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Patentino fitosanitario – consulenza sull’impiego dei prodotti fitosanitari

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25 ore

Rilascio del certificato di abilitazione valevole cinque anni.

E’ previsto il rilascio dell’attestato di CERTIFICAZIONE

Durata del corso:

25 Ore (in FAD o in presenza)

N. Partecipanti:

Max 20

A chi è rivolto:

Tutti

 

Obiettivi del corso

A decorrere dal 26 Novembre 2015, chiunque intenda svolgere l’attività di: Acquisto e/o utilizzo, Consulenza, Distribuzione e vendita, di prodotti fitosanitari, deve essere in possesso del certificato di abilitazione il cui rilascio è subordinato alla frequenza di specifico corso di formazione di base e superamento dell’esame di abilitazione.

I certificati di abilitazione hanno una validità di cinque anni e, alla scadenza, vengono rinnovati, a richiesta del titolare, previa verifica della partecipazione a specifici corsi di aggiornamento.

I corsi sono autorizzati  dall’ASP di Catania – Osservatorio per le malattie delle piante.

Normativa:
I corsi, di base e di aggiornamento per le varie tipologie di abilitazione, sono organizzati in conformità a quanto previsto dal Decreto 22 Gennaio 2014 (P.A.N), ai sensi del D.lgs. n. 150 del 14 Agosto 2012, secondo le disposizioni attuative e le modalità di svolgimento previste dal Decreto Assessorato Agricoltura e Assessorato Sanità della Regione Sicilia n. 6402 del 12/12/2014.

Programma Corso

MATERIE COMUNI per la formazione degli utilizzatori professionali, dei distributori e dei consulenti

  • Legislazione nazionale e comunitaria relativa ai prodotti fitosanitari e alla lotta obbligatoria contro gli organismi nocivi;
  • Pericoli e rischi associati ai prodotti fitosanitari:
  • Modalità di identificazione e controllo;
  • Rischi per operatori, consumatori, gruppi vulnerabili e residenti o che entrano nell’area trattata;
  • Sintomi di avvelenamento da prodotti fitosanitari, interventi di primo soccorso, informazioni sulle strutture di monitoraggio sanitario e accesso ai relativi servizi per segnalare casi di incidente;
  • Rischi per le piante non bersaglio, gli insetti benefici, la flora e la fauna selvatiche, la biodiversità e l’ambiente in generale;
  • Rischi associati all’impiego di prodotti fitosanitari illegali (contraffatti) e metodi utili alla loro identificazione;
  • Strategie e tecniche di difesa integrata, di produzione integrata e di contenimento biologico delle specie nocive nonché principi di agricoltura biologica.
  • Informazioni sui principi generali e sugli orientamenti specifici per coltura e per settore ai fini della difesa integrata, con particolare riguardo alle principali avversità presenti nell’area;
  • Valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari, con particolare riferimento ai principi per la scelta dei prodotti fitosanitari che presentano minori rischi per la salute umana, per gli organismi non bersaglio e per l’ambiente;
  • Misure per la riduzione dei rischi per le persone, gli organismi non bersaglio e l’ambiente;
  • Corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari, di smaltimento degli imballaggi vuoti e di altro materiale contaminato e dei prodotti fitosanitari in eccesso (comprese le miscele contenute nei serbatoi), in forma sia concentrata che diluita;
  • Corretto uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure di controllo dell’esposizione dell’utilizzatore nelle fasi di manipolazione, miscelazione e applicazione dei prodotti fitosanitari;
  • Rischi per le acque superficiali e sotterranee connessi all’uso dei prodotti fitosanitari e relative misure di mitigazione. Idonee modalità per la gestione delle emergenze in caso di contaminazioni accidentali o di particolari eventi meteorologici che potrebbero comportare rischi di contaminazione da prodotti fitosanitari;
  • Attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari:
  • Gestione e manutenzione delle macchine irroratrici, con particolare riferimento alle operazioni di regolazione (taratura);
  • Gestione e manutenzione delle attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari e tecniche specifiche di irrorazione (ad esempio irrorazione a basso volume e ugelli a bassa deriva);
  • Rischi specifici associati all’uso di attrezzature portatili, agli irroratori a spalla e le relative misure per la gestione del rischio.
  • Aree specifiche ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto legislativo n. 150/2012;
  • Registrazione delle informazioni su ogni utilizzo dei prodotti fitosanitari.

MATERIE SPECIFICHE

  • Legislazione nazionale ed europea relativa ai prodotti fitosanitari, con particolare riferimento alle procedure di autorizzazione, revoca e modifica delle stesse. Fonti di accesso alle informazioni (banche dati, siti web, ecc);
  • Corretta tenuta dei registri dei trattamenti di cui all’art. 16, comma 3 del decreto legislativo n. 150/2012;
  • Approfondimenti relativi alla biologia e alle modalità di prevenzione e controllo delle principali avversità delle piante coltivate, presenti sul territorio nel quale si svolge l’attività di consulenza;
  • Corretta interpretazione delle informazioni riportate in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari, con approfondimenti relativi alla valutazione comparativa;
  • Modalità di accesso e conoscenza delle informazioni e servizi a supporto delle tecniche di difesa integrata e biologica, messi a disposizione dalle strutture regionali;
  • Norme a tutela delle aree protette e indicazioni per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari nelle medesime aree ed in altre aree specifiche;
  • Informazioni sul corretto stoccaggio dei prodotti fitosanitari e sulle norme relative alla sicurezza sul lavoro;
  • Ruolo del consulente; capacità di interloquire con le strutture di ricerca e sperimentazione e con gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari;
  • Modalità di compilazione e trasmissione delle schede informative sui dati di vendita ai sensi dell’art. 16 del decreto legislativo n. 150/2012;
  • Norme di gestione in sicurezza dei locali di vendita e di deposito dei prodotti fitosanitari, norme di sicurezza relative alla vendita e al trasporto dei prodotti fitosanitari con particolare riferimento ai locali di vendita, di deposito e di immagazzinamento, alle norme di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla valutazione dei rischi per la salute, per la sicurezza dei lavoratori e per la protezione dell’ambiente di vita e di lavoro connessi all’attività specifiche di deposito trasporto, carico e scarico degli imballaggi e delle confezioni delle sostanze e delle miscele pericolose fitosanitarie;
  • Interpretazione delle informazioni riportate in etichetta, con particolare attenzione all’etichettatura di pericolo, e nelle schede di dati di sicurezza dei prodotti fitosanitari predisposte in conformità al regolamento (UE) n. 453/2010, al fine di fornire all’acquirente le informazioni di cui all’art. 10 del decreto legislativo n. 150/2012;
  • Addestramento all’uso dei Dispositivi di protezione individuale (DPI) in caso di procedure dettate dalle disposizioni obbligatorie da osservare in caso di incidenti ed emergenze ai sensi dell’art. 226 del decreto legislativo n. 81/2008 ed in conformità al decreto ministeriale 2 maggio 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • Nozioni di base per l’individuazione dei pericoli e dei possibili rischi da incidente rilevante.

Certificazione

La partecipazione al corso è obbligatoria ai fini dell’ammissione all’esame finale, che si sosterrà presso l’ASP di Catania – Osservatorio per le malattie delle piante, per il rilascio del patentino fitosanitario per abilitazione alla consulenza sull’impiego dei prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti.

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