Lavoro in solitario e rischi ad esso correlati

La solitudine è una situazione particolare che deve essere considerata come potenziale fattore di rischio

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	Durata del corso:	4 ore (on line)
	N. Partecipanti:	Nessun limite
	A chi è rivolto:	Addetti alle guardianie sia notturne che diurne; Guardie particolari giurate Autotrasportatori; Tecnici di pronto intervento; Addetti alle pulizie che operano in orari in cui i locali da pulire non sono “abitati”; Addetti al controllo del funzionamento di impianti a ciclo continuo; Addetti ai servizi di vigilanza; Lavorazioni in agricoltura; Addetti a particolari attività di riscossione di denaro (addetti al pedaggio autostradale e/o distributori di carburante, ecc.);

L’obiettivo del corso è tutelare coloro i quali sono soggetti al lavoro in solitudine, in considerazione che ad ogni modo non è un lavoro vietato.

I rischi relativi al lavoro in solitudine sono prevalentemente due:

Rischio fisico derivante dalla impossibilità di essere soccorsi in caso di infortunio o emergenza
Rischio psicologico e sociale dovuto all’isolamento

Fattori e rischi ambientali propri dei luoghi e del contesto nei quali il lavoratore solitario deve operare;
Conoscenza che lo stato di solitudine (in particolare in assenza di luce) può aggravare la percezione del rischio;
Verifica delle strutture e delle attrezzature dei luoghi in cui si opera
Benessere individuale ed il rischio psicologico
Emotività, autonomia decisionale e gestione dell’emergenza;
Mezzi per assicurare il controllo a distanza dello stato del lavoratore e l’immediata segnalazione in caso di incidente o infortunio;
Strumenti in dotazione del lavoratore e DPI;

Al superamento del corso e dopo aver superato un test on line a risposta verrà rilasciato apposito certificato di frequenza e profitto.

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