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Bombole e contenitori criogenici di ossigeno per uso medicinale – utilizzo, trasporto e stoccaggio

8 ore

Bombole e contenitori criogenici di ossigeno per uso medicinale

E’ previsto il rilascio dell’attestato di CERTIFICAZIONE

Durata del corso:

8 ore

N. Partecipanti:

Max 20

A chi è rivolto:

  • Tecnici nominati o individuati per la funzione di “Persona Autorizzata (PA)” per impianti gas medicali;
  • Personale di strutture sanitarie pubbliche e private del comparto tecnico, sanitario e amministrativo coinvolto a vario titolo nelle attività di utilizzo e gestione dei dispositivi portatili di somministrazione ossigeno ad uso medicinale quali bombole, contenitori criogenici, ecc.
  • Personale delle aziende del settore impianti e forniture Gas Medicali che si occupa della fornitura e manutenzione dei dispositivi portatili di somministrazione ossigeno ad uso medicinale quali bombole, contenitori criogenici, ecc.
  • Personale di assistenza domiciliare.
  • Personale sanitario e volontario in servizio sulle ambulanze e mezzi di soccorso in genere

L’ossigeno viene ampiamente utilizzato con finalità terapeutiche per il trattamento di soggetti affetti da patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio. Lo scopo principale della somministrazione di ossigeno ai pazienti è quello di fornire loro un supplemento di ossigeno al fine di raggiungere e mantenere determinati livelli di saturazione di ossigeno.

 La valutazione dei rischi associati in fase di utilizzo dell’ossigeno medicinale è demandata al Datore di Lavoro di tutte le realtà lavorative in cui lo stesso viene utilizzato. La gestione dei rischi relativa alla progettazione e fabbricazione dei dispositivi di somministrazione è a carico dei produttori,

Obiettivi del corso

Obiettivo del corso è fornire un quadro esaustivo sulle problematiche dell’utilizzo dei gas in ambito sanitario.  Fornire adeguate informazioni sulla legislazione vigente. Fornire adeguate nozioni relative ai rischi specifici diversi tra loro che bisogna tenere in considerazione nella fase di utilizzo, trasporto e stoccaggio dell’ossigeno medicinale. Fornire corrette informazioni sui criteri di sicurezza e sulle misure di controllo da adottare.

 

Normativa

  • art. 37 D.lgs. 81/2008, D.M. 388/2003 e Circolare Min. Salute 20/03/2012, Decreto legislativo giugno 2012, n. 78.

 

Durata

ore 8

 

Programma Corso

MODULI FORMATIVI

  • Parte I (4 ore):
    • Quadro normativo di riferimento;
    • Caratteristiche fisico-chimiche dell’ossigeno e rischi associati.
    • Dispositivi di somministrazione dell’ossigeno e loro caratteristiche: bombole in alta pressione, contenitori criogenici, concentratori di ossigeno, valvole riduttrici e riduttori di pressione, flussometri, tubi flessibili, maschere, cannule nasali, ecc.
    • Principi di funzionamento e rischi associati ai dispositivi di somministrazione dell’ossigeno.
    • Gestione dei rischi associati ai dispositivi di somministrazione ossigeno: integrazione tra il Documento di Gestione Operativa (DGO), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e Il Sistema di Gestione della Sicurezza finalizzato all’adeguamento Antincendio (SGSA).
    • Le figure chiave nella gestione dei dispositivi di somministrazione ossigeno (Persona Autorizzata, Controllore Qualità, ecc.): individuazione, nomina, formazione e relative responsabilità.
    • Stoccaggio e movimentazione dei dispositivi di somministrazione ossigeno: modalità, caratteristiche degli spazi/locali dedicati e relative procedure di sicurezza.
    • Gestione operativa: modalità per il corretto utilizzo, verifiche periodiche e gestione della manutenzione.
    • Integrazione tra il Piano di Emergenza aziendale e le procedure per la gestione delle emergenze associate all’utilizzo dell’ossigeno per uso medicinale.

    Parte II (4 ore):

    • Sicurezza negli ambienti di lavoro con identificazione degli scenari, analisi peculiarità ai fini della sicurezza e condizioni normali di utilizzo: ossigenoterapia a lungo termine (OLT);
    • uso in emergenza con singoli pazienti (incluso trasporto/spostamento di pazienti);
    • ossigeno terapia a lungo termine (incluso trasporto/spostamento di pazienti);
    • uso per alimentare in emergenza impianti di distribuzione centralizzati;
    • uso per alimentare gli impianti gas medicali in funzione delle interruzioni pianificate (es. interventi di manutenzione straordinaria).
    • Identificazione e gestione delle situazioni anormali prevedibili per i diversi scenari.
    • Tecniche di gestione dei rischi finalizzate alla protezione del paziente, del personale e di terzi.
    • Gestione delle situazioni di emergenza: organizzazione, responsabilità, procedure e strumenti.
    • Esposizione ed analisi critica delle principali tipologie di eventi incidentali.

 

Certificazione

Dopo la conclusione del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza ai sensi della normativa vigente in materia.

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