LIS Lingua Italiana dei Segni: “Io In… Segno”
25 ore
PIATTAFORMA SOFIA – MIUR: Il corso è accreditato con identificativo n° 55813
E’ previsto il rilascio dell’attestato di CERTIFICAZIONE
€160,00
PIATTAFORMA SOFIA – MIUR: Il corso è accreditato con identificativo n° 55813
La Lingua dei segni italiana rappresenta uno strumento importante di inclusione, di pari opportunità, di accesso alla comunicazione e piena partecipazione alla vita collettiva e scolastica per i nostri studenti con deficit uditivo, così come la padronanza della lingua LIS, comporta una qualificazione del personale docente che opera nel nostro sistema scolastico.
L’udito svolge un ruolo centrale nella vita dell’essere umano: consente l’assunzione di valori culturali, la ricezione delle informazioni, il rilevamento di un oggetto e la sua localizzazione attraverso il suono prodotto; inoltre, il linguaggio parlato e la sua captazione mediante il sistema uditivo funge da mezzo principale di comunicazione, garantendo l’instaurazione di rapporti sociali.
Di conseguenza l’esistenza di un deficit uditivo priva l‘individuo di una fonte di informazione che, normalmente, gli consentirebbe l’esplorazione del mondo circostante e l’interiorizzazione dello stesso nel suo psichismo, creando non pochi disagi psicologici.
La sordità, di fatti, considerata una disabilità invisibile, determina nel soggetto condizioni elevate di emarginazione sociale, non consentendo una piena partecipazione alla vita attiva della società.
In questo scenario si sviluppa una forma di comunicazione visiva-gestuale, diversa da quella acustico-vocale abitualmente utilizzata tra le persone udenti, definita LIS, ovvero Lingua Italiana dei Segni.
Quest’ultima va considerata come una lingua a tutti gli effetti, costituita da un registro linguistico vero e proprio, precise caratteristiche morfosintattiche, lessicali, fonologiche e grammaticali.
La LIS rappresenta per la persona sorda un strumento atto a raggiungere un completo sviluppo cognitivo linguistico-relazionale e determina integrazione, identità e cultura.
Un linguaggio da utilizzare non solo fra sordi, bensì un modo, quasi esclusivo, che consente una comunicazione attiva tra la persona udente e non.
Nel terzo millennio la LIS si sta affermando fermamente nei contesti sia pubblici che privati, sviluppando lentamente sul territorio italiano nuove figure professionali che favoriscono l’integrazione, la crescita e la formazione dal punto di vista scolastico ed extra scolastico.
Il Corso, suddiviso in una parte teorica e in una pratica, prevede da un lato l’apprendimento della LIS, consentendo ai corsisti l’acquisizione delle competenze di base, sia teoriche che pratiche, necessarie a sostenere una semplice conversazione con persone sorde segnanti; e dall’altro lato include l’analisi delle problematiche relative alla sordità e alla comunità sorda, realizzando un percorso formativo finalizzato alla sensibilizzazione degli udenti circa le difficoltà connesse al deficit uditivo, alla trasmissione della storia e della cultura della comunità sorda e alla promozione di una migliore integrazione tra sordi e udenti nei diversi ambiti della vita quotidiana (familiare, educativo, scolastico e professionale).
Obiettivi del corso
Acquisizione della Lingua Italiana dei Segni, come mezzo di comunicazione. Acquisizione delle competenze di base, sia teoriche che pratiche, necessarie a sostenere una semplice conversazione con l’alunno sordo segnante, favorendo l’integrazione dello stesso nel gruppo classe.
PROGRAMMA DIDATTICO:
Il Corso si articolerà in un primo momento teorico ed uno prevalentemente pratico, ricco di simulazioni, ginnastica manuale, esercitazioni di gruppo e dialoghi assistiti.
Gli incontri di formazione teorica forniranno ai docenti le conoscenze di base inerenti la sordità in riferimento alla patologia, alla storia e alla cultura della comunità sorda e alla struttura della LIS.
La parte pratica invece sarà prevalentemente rivolta all’apprendimento della comunicazione base visivo – gestuale e alla comprensione e produzione di brevi dialoghi.
PARTE TEORICA
SORDITA’ TRA STORIA E ATTUALITA’ – Presentazione del Corso; – Rappresentazione sociale della sordità: stereotipi e pregiudizi; – Storia e attualità della Lingua Italiana dei Segni; – Tipi, cause e gradi dell’ipoacusia (lieve, moderata, grave e profonda; trasmissiva, neurosensoriale, mista e centrale); – La sordità nello sviluppo della persona: aspetti cognitivi ed emotivo-relazionali.
SORDITA’: HANDICAP IN… VISIBILE – Sordità, un handicap invisibile (il mondo del silenzio e le relative barriere della comunicazione); – Fondamenti base di grammatica della Lingua Italiana dei Segni; – Articolazione dei segni: componenti manuali e non manuali; – Regole di comportamento nella comunicazione con le persone sorde; – Le caratteristiche della Comunità e della Cultura sorda Italiana.
PARTE PRATICA
LIS: DALLA TEORIA ALLA PRATICA – Ginnastica manuale; – Espressioni facciali e labiali; – Dattilologia (alfabeto manuale); – Segni – nome; – Nozioni base: forme di saluto e presentazione; – Acquisizione dei vocaboli base: nomi comuni di cosa, di oggetti astratti e concreti (i colori, i numeri, le stagioni, i giorni della settimana, i mesi, l’orologio); – Nomi di persona (i membri della famiglia, i mestieri); – Nomi di animali;
IO IN…….SEGNO – Espressioni più complesse: descrivere una persona, chiedere e dare informazioni, esprimere i propri bisogni; – Esercitazioni pratiche, simulazioni tra i corsisti, lavori mnemonici, giochi per la stimolazione visiva e manuale.
Strumenti didattici
Una volta perfezionata l’iscrizione, il corsista riceve le credenziali necessarie per accedere alla piattaforma telematica ed usufruire, senza limitazioni, di tutti gli appositi strumenti didattici elaborati:
- Lezioni video on-line;
- Dispense scaricabili;
- Test di valutazione in itinere.
Certificazione
A conclusione del percorso l’utente riceve l’attestato finale riconosciuto dal MIUR
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